Opera scultorea di notevole pregio. Originariamente era collocata nella parte superiore della chiesa, successivamente dopo il terremoto del 1706, venne ricomposta dove si trova attualmente.
È un assemblaggio di elementi cronologicamente diversi. La parte più antica è datata tra il XII e XIII secolo. Il sedile e i laterali, con grossi fioroni scolpiti sulle facce esterne, ne compongono la parte originaria e vanno inquadrati nell’ambito della cultura federiciana, con riferimento alla cerchia di Alfano da Termoli. I due grossi pesi in pietra nera levigata, utilizzati in funzione di pomelli, sono di epoca romana. Lo schienale, ornato di dipinti è opera del sec. XVII.
(A. Spina Vescovo di Sulmona – Valva, Le Basiliche Cattedrali di S. Panfilo e S. Pelino, cit. p. 86)