Sul pavimento della Cripta, nelle due absidi laterali, sono collocate con lapidi in bassorilievo, le tombe dei vescovi Fr. Bartolomeo de Scalis (1463-1491) e Cesare del Pezzo (1593-1621). È collocata anche una epigrafe dell’abate di Caramanico Francesco Sanità.
“Bartolomeo Sulmonese, dell’ordine dei Predicatori, maestro in teologia che fu insignito da Papa Pio II del titolo di vescovo di Valva e Sulmona, resse la chiesa per anni 27, ancora vivo pose a sé stesso, nell’anno della salvezza di Cristo 1491, giugno 29”.
“A Dio, il più buono, il più grande. A cesare del Pezzo, patrizio salernitano, vescovo prudentissimo della chiesa di Valva e Sulmona per quasi 28 anni, morto nell’anno 1621 aprile 23, all’età di 65 anni, fratello meritevolissimo, i fratelli posero”.
“A Dio, il più buono, il più grande. Francesco Sanità, abate della chiesa di Caramanico, a capo della quale rimase quasi per 24 anni, fu deposto qui per cura di Pompeo Sanità, suo nipote da parte della sorella, morì nel giorno 16 agosto 1569”.
(A. Spina Vescovo di Sulmona – Valva, Le Basiliche Cattedrali di S. Panfilo e S. Pelino, cit. p. 90)